UN CONVEGNO SUL BIOCHAR IL 22 GIUGNO

logo biocharlazioIl 22 giugno, presso l’Aula del Consiglio del Dipartimento DAFNE a Viterbo, si terrà il convegno “Il Biochar prodotto da residui di potatura di olivo e nocciolo utilizzabili nel settore ortoflorovivaistico per la produzione di energia e per il miglioramento dello stato nutrizionale e fitosanitario delle piante”.

Si tratta dell’evento conclusivo di un progetto finanziato dal PSR Lazio (misura 124 – PSR 2007-13).

L’idea, rivolta al settore ortoflorovivaistico, è quella di trasformare un punto di criticità quale lo smaltimento dei residui di potature delle principali colture nella Provincia di Viterbo, in un punto di forza attraverso la realizzazione di una filiera per la valorizzazione dei residui di potatura di nocciolo e olivo mediante la produzione di biochar in piccoli piro-gassificatori. Il biochar così prodotto, miscelato con i normali terricci e con batteri benefici, potrà essere destinato all’impiego in ambito vivaistico per la produzione di piantine. Le caratteristiche miglioratrici del biochar (fisiche, chimiche, biologiche e ed induzione di resistenza a fitopatogeni) permetterebbero una riduzione degli apporti chimici come concimi e fitofarmaci. Un ulteriore beneficio potrebbe derivare alle aziende vivaistiche dalla vendita di biochar ottenuto dalla piro-gassificazione dei residui di potatura: in questo modo una voce di costo per le aziende potrebbe diventare fonte di reddito.

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