PROGETTO “CROPS” IN DIRITTURA DI ARRIVO

I ricercatori del Laboratorio di Ergonomia e Sicurezza del Lavoro dell’Università della Tuscia stanno portando a termine il progetto “La gestione del rischio nelle lavorazioni agricole meccanizzate: analisi dei requisiti di sicurezza per la protezione del conducente e del passeggero contro il pericolo di capovolgimento nei trattori agricoli o forestali”, svolto in collaborazione con l’INAIL.

L’obiettivo del progetto è la messa a punto e verifica di sistemi idonei a risolvere i problemi di sicurezza delle strutture di protezione installate su trattori di carreggiata inferiore a 1.150 mm (“trattori a carreggiata stretta”), valutando la funzionalità di trattori equipaggiati con nuove strutture di protezione di ridotte dimensioni, a quattro o sei montanti non abbattibili, per lavori sottochioma in impianti arborei (noccioleti, oliveti, vigneti con forma di allevamento a tendone, ecc.). E’ noto, infatti, che il maggior numero di incidenti mortali in agricoltura sono da imputare al ribaltamento del trattore con schiacciamento dell’operatore: troppo spesso, infatti, i trattoristi operano con “arco di protezione” (ROPS) abbattuto (situazione, questa, che è frequente osservare anche sulle strade italiane, in contravvenzione allo stesso Codice della Strada).

Le prove in campo si sono concluse nella prima settimana di ottobre e i risultati sono stati molto incoraggianti, dimostrando che le moderne tecnologie consentono di operare sottochioma con trattori dotati di strutture di protezione fisse. Ora i tempi sono maturi per introdurre, nella nostra legislazione, il divieto di utilizzo di trattori privi di strutture di protezione fisse, o “CROPS” (Compact Roll Over Protection Structures) amovibili.

Il Laboratorio di Ergonomia e Sicurezza del Lavoro continuerà a prodigarsi a tutti i livelli per evitare di assistere ancora ad incidenti mortali oggi facilmente evitabili.

Una sezione di questo sito (link) riporterà i risultati del progetto e materiale informativo a disposizione delle aziende.