In campo medico è scientificamente provato che il benessere psichico del paziente è un fattore di primaria importanza ai fini di una rapida guarigione. La presenza quindi, all’interno di strutture come ospedali, centri di riabilitazione, RSA ed hospice di un’area a verde ove il paziente abbia la possibilità di accedere e trascorrere parte della sua permanenza nella struttura, permette un significativo miglioramento del benessere e della qualità di vita che si riflette sul processo di guarigione, anche attraverso una fruizione che preveda la percezione “sensoriale” dell’ambiente.
Il verde inoltre può diventare un volano per la creazione di posti di lavoro come opportunità di reinserimento sociale.
A parlarne, nel prossimo webinar organizzato da Ergolab-Unitus in collaborazione con Porta Futuro Lazio, sarà l’Arch. Francesca Piccioni, PhD in Engineering for Energy and Environment con una ricerca dal titolo “Il tetto verde estensivo nella realtà della reclusione: la misura della sua capacità rigenerativa e le ricadute terapeutico-occupazionali. Sperimentazione in ambito penitenziario”. Dopo diverse esperienze di lavoro nel privato, a Roma e in Francia, l’Arch. Piccioni dal 2004 lavora presso il Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, e, dal 2019, presso il Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, Direzione Generale delle Risorse Materiali e Tecnologie, Ufficio VI – Gestione immobili, con il ruolo di funzionario tecnico.
Dal 2005 fa parte dei componenti tecnici del Nucleo V.I.S.A.G. (Servizio di Vigilanza sull’Igiene e Sicurezza dell’Amministrazione della Giustizia) presso il Ministero della Giustizia.
Durante il webinar sarà proposta una carrellata di esempi di applicazione di questo nuovo approccio al verde, con una funzione non più solo estetica, come stimolo per una riflessione indirizzata ai progettisti ed ai fruitori.
L’iscrizione al webinar, riconosciuto ai fini della “formazione professionale permanente” dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Viterbo, è libera e gratuita e può essere effettuta a questo link.
