TROPPI INCIDENTI IN AGRICOLTURA PRESTO DECRETO ATTUATIVO

Riportiamo, di seguito, il comunicato stampa che l’onorevole Scagliusi ha diffuso a seguito del question time alla camera di mercoledì 9 febbraio 2022.

TRASPORTI, SCAGLIUSI (M5S): TROPPI INCIDENTI IN AGRICOLTURA PRESTO DECRETO ATTUATIVO

Roma, 9 feb. – “Sempre più spesso assistiamo a incidenti gravi e mortali sul luogo di lavoro. In agricoltura nel 2021 registriamo un incremento degli incidenti del 3,6% saliti a oltre 17mila casi, di cui 120 mortali l’anno. Un bilancio drammatico su cui pesa anche la mancanza di una ormai necessaria innovazione tecnologica e soprattutto l’ammodernamento delle macchine”, è quanto afferma in una nota il deputato Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S in commissione Trasporti a margine del question time oggi alla Camera.

“I trattori agricoli – aggiunge – sono risultati tra le macchine da lavoro che maggiormente causano incidenti gravi e mortali sul posto di lavoro e non, superando di gran lunga il numero di ‘morti bianche’ registrate in altri settori tradizionalmente più a rischio, come quello edilizio. Spesso questi incidenti gravi segnano anche la fine delle piccole aziende agricole”.

“Per questo – prosegue Scagliusi – abbiamo chiesto al ministero dei Trasporti e mobilità sostenibili di intervenire quanto prima e di emanare il decreto attuativo sulla revisione dei mezzi agricoli e delle macchine, atteso da tempo. Revisioni che, anche a causa del lockdown, sono state prorogate negli ultimi anni. Una situazione non più accettabile. La sicurezza sul posto di lavoro è un diritto del lavoratore oltre che un interesse nazionale che va a sommarsi alla tutela imprescindibile da assicurare ai cittadini che percorrono le strade del nostro Paese su cui quegli stessi mezzi non revisionati continuato a transitare”.

“Auspichiamo a questo punto che il decreto arrivi davvero nelle prossime settimane, come ci è stato rassicurato nella risposta alla nostra interrogazione, e che si prevedano le giuste tempistiche per il necessario adeguamento delle officine, con corsi di formazione per gli operatori e riconoscimenti pubblici per le relative revisioni. Ne va della sicurezza del lavoro e dei lavoratori” conclude.