Il progetto “Bitter Evo” riguarda il recupero dell’acqua di vegetazione nell’estrazione dell’olio extravergine di oliva.
La finalità consiste nel creare un impianto nuovo, un olio nuovo e di verificarne i benefici e i vantaggi in termini di benessere e salute delle persone e di sostenibilità e rispetto dell’ambiente.
Dal presupposto che l’acqua di vegetazione aggiunta è già alla giusta temperatura (circa 27°C) quando fuoriesce dai separatori, mentre quella sanitaria in inverno entra nel processo a circa 4°C, il sistema potrebbe ridurre moltissimo l’energia utilizzata.
A giovarne potrebbe essere la qualità dell’olio extravergine estratto e, in particolare, il contenuto in polifenoli.
Il progetto, coordinato per la U.R. DAFNE dal Prof. Massimo Cecchini e svolto in collaborazione con il DIBAF, con Eko Group S.r.l. e con l’azienda Agricola Capofarfa prevede:
- l’elaborazione delle informazioni per la formulazione di ipotesi sperimentative;
- lo svolgimento degli studi di fattibilità, della progettazione dell’impianto e delle caratterizzazioni chimicofisiche;
- l’analisi della sperimentazione e l’avvio della produzione del prototipo (impianto acque reflue);
- l’identificazione del target al quale poter trasferire i risultati, con il supporto dei consulenti della comunicazione;
- la predisposizione di un piano di comunicazione per aumentare la visibilità del progetto, inviando newsletter e utilizzando i siti partner come veicolo di informazione.
La presentazione del progetto è prevista lunedì 7 ottobre 2019 presso la “Sala dell’acquedotto” dell’Azienda Agricola Capofarfa a Poggio S. Lorenzo (RI). Questo il programma:
10.30 Introduzione
11.00 Riflessioni sulla letteratura scientifica – Prof. Massimo Cecchini e Prof. Andrea Colantoni (DAFNE – Università degli Studi della Tuscia)
11.30 Illustrazione del prototipo – Sig. Marco Agamennone (Imprenditore agricolo)
12.00 I futuri step progettuali – Dott.ssa Chiara Campomori (Eko Group S.r.l.)
12.30 Conclusioni e dibattito