Stiamo assistendo ad una intensificazione agricola nelle nazioni più ricche e ad un crescente disboscamento in nazioni più povere; questo processo congiunto aumenterà la pressione ambientale in termini di emissioni di gas serra, di risorse di terra e idriche e di domanda di energia.
Diversamente, l’aumento di produzione – in tutta la catena alimentare – dovrebbe essere raggiunto senza ulteriori danni all’ecosistema e senza sfruttamento eccessivo di terra, acqua e risorse energetiche non rinnovabili. Il concetto di “intensificazione sostenibile” in agricoltura significa aumentare insieme rese e utilizzo efficiente di input, riducendo nello stesso tempo gli effetti ambientali negativi della produzione alimentare.
La ricerca di alta qualità nell’Ingegneria Agraria può contribuire in modo molto significativo a perseguire una serie molto complessa di obiettivi oltre a quello dell’aumento della resa, attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie che possano essere trasferite ad applicazioni pratiche.
Di queste tematiche si parlerà all’AIIA 2015 International Mid-Term Conference che si terrà a Napoli il 22 e 23 giugno 2015. Al convegno, organizzato dall’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria, parteciperà anche il nostro laboratorio con i seguenti lavori:
- Impact evaluation on the operator of some hand-operated small machines (D. Pessina, A. Calcante, D. Facchinetti, D. Giordano, D. Monarca, M. Cecchini)
- Shell fruits harvesting in sloped areas: design of a prototype harvester (D. Monarca, M. Cecchini, A. Colantoni, R. Bedini, S. Di Giacinto, W. Bessone)
- Biochar production by biomass residual through micro-gasification process (A. Colantoni, D.Monarca, M. Cecchini, L.Longo, L.Delfanti)