Progetto “CROPS”

“La gestione del rischio nelle lavorazioni agricole meccanizzate: analisi dei requisiti di sicurezza per la protezione del conducente e del passeggero contro il pericolo di capovolgimento nei trattori agricoli o forestali”

Responsabile: Prof. Danilo Monarca

Il progetto di ricerca intende risolvere le problematiche di sicurezza riferibili alle strutture di protezione installate su trattori di carreggiata inferiore a 1.150 mm (“trattori a carreggiata stretta”), valutando la funzionalità di trattori equipaggiati con nuove strutture di protezione di ridotte dimensioni, a quattro o sei montanti non abbattibili, per lavori sottochioma in impianti arborei (noccioleti, oliveti, vigneti con forma di allevamento a tendone, ecc.).

Si intende, inoltre, valutare l’idoneità delle varie forme di impianto, per l’impiego dei suddetti trattori, identificando, per le principali colture arboree, le forme di impianto ottimali, verso cui indirizzare i nuovi impianti o la ristrutturazione degli impianti esistenti.

Infine l’U.R. del DAFNE collaborerà con l’INAIL (ex ISPESL) al fine di valutare l’eventuale necessità di interventi finalizzati all’ottimizzazione dei parametri progettuali e di verifica delle strutture di protezione, quali, ad esempio, il volume di sicurezza, la posizione e la tipologia del sedile, le metodologie di prove, ecc.

Gli obiettivi del presente progetto sono, in sintesi:

  • eseguire prove funzionali con trattori a carreggiata stretta equipaggiati con strutture di tipo fisso a quattro o sei montanti sulle principali colture che presentano problematiche di lavoro sottochioma. Le prove effettuate presso diversi impianti arborei (diverse colture e differenti forme di allevamento), consentiranno di “testare in campo” il funzionamento e la funzionalità delle suddette strutture di protezione, fornendo informazioni utili per eventuali interventi migliorativi fino alla eventuale riprogettazione dei sistemi di protezione.
  • Analizzare le colture che necessitano di lavori sottochioma al fine di valutare la possibilità di implementare sesti di impianto e/o tecniche di coltivazione compatibili con trattori dotati delle strutture di protezione di cui sopra. Le stesse prove di cui al punto precedente, oltre a simulazioni al computer relative a colture e/o forme di impianto non direttamente sperimentate in campo, consentiranno di indirizzare verso la scelta di specifiche forme di impianto idonee al passaggio con trattori a carreggiata stretta dotati di sistema fisso (a quattro o sei montanti) di protezione contro il ribaltamento.
  • Valutare la necessità di intervenire con una modifica dei parametri che sono stati alla base della progettazione e della verifica di tali strutture di protezione (volume di sicurezza, posizione e tipologia del sedile, metodologie di prova ecc). Dalle osservazioni in campo e dalle simulazioni al computer saranno tratti spunti utili per interventi finalizzati alla modifica dei parametri progettuali (ove si ritenesse necessario al fine del miglioramento della transitabilità sottochioma) senza incidere sul livello di sicurezza della struttura di protezione. Gli interventi migliorativi potranno riguardare, ad esempio: forma e dimensioni della struttura di protezione; posizionamento e forma del sedile; metodi di prova. Potranno, inoltre, essere rilevate informazioni utili alla riprogettazione dell’intero trattore, finalizzata, ad esempio, a ridurne l’ingombro in altezza ed alla riduzione dell’altezza del baricentro da terra.

Tra i risultati attesi vi è anche la realizzazione di materiale formative e informativo (opuscoli, linee guida, pagine web di illustrazione del progetto collegate ai siti istituzionali e scaricabili on-line).

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Materiale on-line

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