Progetto “Green Safety”

Il progetto “Green Safety” prevede l’effettuazione di ricerche sulla pianificazione, progettazione, manutenzione e sicurezza nelle operazioni nel verde urbano e extraurbano, finalizzate alla redazione di disciplinari tecnici e linee guida.

I risultati della ricerca saranno divulgati mediante l’organizzazione di convegni ed incontri, e la realizzazione di pubblicazioni.

E’ prevista, inoltre, la costruzione e gestione di un sito Internet dedicato, per la diffusione delle produzioni scientifiche e divulgative.

Sempre per scopi divulgativi saranno allestiti alcuni cantieri dimostrativi nelle aree oggetto di intervento.

Sono partner del progetto (coordinato dal Laboratorio di Ergonomia e Sicurezza del Lavoro) l’Università di Udine (Dipartimento Scienze Agrarie ed Ambientali), il CEFAS (Azienda Speciale Formazione e Sviluppo della Camera di Commercio di Viterbo), il Comune di Grado (GO) e la Società Orticola Pistoiese Vasco Michelini s.n.c.

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Il comparto della manutenzione del verde pubblico e provato si caratterizza per tre tipologie di criticità:

  1. settore altamente frammentato che vede al suo interno componenti pubbliche, private, aziende agricole e servizi di pubblica utilità; molto spesso questi soggetti operano in modo eterogeneo con una “vision” e “mission” completamente differente, ripercuotendosi così in una scarsa qualità complessiva del comparto del verde;
  2. settore complesso dal punto di vista tecnico, che vede l’azione contemporanea di competenze e conoscenze differenti, qualità e sicurezza del cantiere, qualità dell’intervento, impatto sul paesaggio, impatto di natura biologica e botanica (introduzione di specie nuove ecc.);
  3. settore che è vincolato con elementi differenti, quali: paesaggio, urbanizzazione, viabilità, sicurezza degli operatori e dei fruitori dell’area, e che pertanto ha bisogno di processi gestionali ed applicativi di qualità che portino ad una standardizzazione ed a un razionalizzazione del settore.

Pertanto il progetto ha come obiettivo principale quello di definire delle metodologie innovative di gestione in sicurezza dei cantieri nelle operazioni di manutenzione del verde pubblico e privato, andando ad elaborare una serie di strumenti operativi facilmente applicabili in qualsiasi scenario d’azione.

Le azioni progettuali avranno delle ricadute oggettive su quattro campi specifici:

  • Analisi ed individuazione di cantieri “tipo” rappresentativi per la gestione delle aree verdi urbane ed extraurbane al Nord Italia e al Centro Italia: verranno individuati nei territori di Viterbo ed Udine, cantieri “tipo” rappresentativi per l’individuazione delle principali operazioni di manutenzione svolte nel settore d’intervento.
  • Miglioramento della qualità: realizzazione di schede tecniche che permettano all’operatore di valutare e gestire: aspetti qualitativi, elementi di impatto, sicurezza , qualità dell’intervento espressa con I.O.V. (indicatori oggettivamente verificabili).
  • Divulgazione delle metodologie elaborate : il progetto prevede incontri a livello nazionale in cui saranno presentati gli strumenti realizzati. Sono previste una serie di azioni di divulgazione mirate e tavole rotonde alle quali parteciperanno i diversi soggetti presenti nel settore del verde.
  • Gestione integrata e sicura della progettazione e manutenzione del Verde: il risultato più apprezzabile è la realizzazione di linee guida e disciplinari da osservare nella stesura dei capitolati speciali di appalto al fine di permettere alle aziende del verde pubblico e/o privato di analizzare e verificare l’intervento e la qualità del lavoro stesso.

L’idea progettuale si articola in diverse tipologie d’azioni che vanno ad interessare aspetti di natura gestionale, tecnica e di sicurezza ed infine, di divulgazione e diffusione delle conoscenze all’interno del settore florovivaistico.

Il valore aggiunto del progetto verte su due tipologie di ricadute in termini di benefici; diretti andando ad introdurre dei meccanismi (best practices) con obiettivi di miglioramento della qualità legata alle diverse attività di gestione integrata (qualità e sicurezza) delle aree verdi urbane e extraurbane;  indiretti: dando alle aziende e/o enti che applicano i disciplinari e le linee guida un valore aggiunto ed un vantaggio competitivo in un ottica di produttività e qualità dell’intervento stesso.

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